
André Kertész, Children and Shadows in Park, 1951
Il parco: un luogo della mente dove
giocano i bambini oziano i ragazzi
fumando discorsi che non ricordo
Crocevia di amori liceali
negli appuntamenti del pomeriggio
Ricordare te sulla stessa ghiaia
mentre disegno il passo con fatica
L’immancabile ritardo femminile:
colmare l’ansia col gesto studiato
di schiudere con le labbra il pacchetto
È l’attimo di un pensiero alla tempia
senza il rimorso di un presente estinto
Attendo il suono della campanella:
un altro amore con cui andare al parco
Diego Baldassarre
da “Memorie di un tabagista”, Il Babi Editore, 2021