Mario Giacomelli, Gabbiani
Parto con ogni nave di questo porto,
con ogni goccia azzurra di ossigeno
tra rauchi fischi.
Vado a Rotterdam, dove ora cade spessa la neve
e i gabbiani olandesi
frugando tra le merci
si posano sugli alberi delle navi.
Una cabina mi attende in ogni nave,
un libro di Li Po per la mia traversata;
– cercatemi a Rotterdam, scrivetemi
anche se non partissi.
Se non parto a quest’ora lo farò in un’altra;
le navi cambieranno, non il mio desiderio;
il mio desiderio è a Rotterdam:
da qui lo intravedo assieme alla neve
tra le sue case.
Non c’è una sola via sul mare
che non abbia il suo contrario,
non ci sono modi di stare e di non stare dove si viaggia.
Se scegliessi un’altra via piú semplice, piú umana,
partirei senza assentarmi,
toccandola la neve mi parrebbe calda.
In ogni nave di questo porto
ho noleggiato il mio bagaglio;
se anche mi vedessero domani qui nei moli,
sono a bordo;
le navi cambieranno, non il mio desiderio;
– cercatemi a Rotterdam, scrivetemi,
il mio desiderio ha il volo del gabbiano
e neve tra le sue ali.
Eugenio Montejo
(Traduzione di Luca Rosi)
da “Territudine” (1978), in “La lenta luce del tropico”, Le Lettere, Firenze, 2006
∗∗∗
Partida
Me voy con cada barco de este puerto,
con cada gota azul de oxígeno
entre roncos silbatos.
Me voy a Rotterdam donde ahora cae densa la nieve
y las gaviotas holandesas
hurgando las mercaderías
se posan en los mástiles.
Un camarote me espera en cada barco,
un libro de Li Po para mi travesía;
-búsquenme en Rótterdam, escríbanme
aunque no parta.
Si no salgo a esta hora será en otra;
las naves cambiarán, no mi deseo;
mi deseo está en Rótterdam:
desde aquí con la nieve lo diviso
entre sus casas.
No hay un solo camino sobre el mar
sin su contrario,
no hay maneras de estar y no estar donde se viaja.
Si mediara otra senda más simple, más humana,
saldría sin ausentarme,
la nieve me sería cálida al tacto.
En cada barco de este puerto
tengo fletado mi equipaje;
aunque me vean aquí mañana por los muelles,
estoy a bordo,
las naves cambiarán, no mi deseo;
-búsquenme en Rotterdam, escríbanme,
mi deseo tiene vuelo de gaviota
y nieve entre sus alas.
Eugenio Montejo
da “Terredad”, Monte Avila Editores, 1978