Dippold, l’ottico – Edgar Lee Masters

Vassily Kandinsky, Several Circles, 1926

 

Che cosa vedete adesso?
Globi di rosso, giallo, porpora.
Un momento! E adesso?
Mio padre e mia madre e le mie sorelle.
Sí. E adesso?
Cavalieri in armi, belle donne, visi gentili.
Provate questa.
Un campo di grano – una città.
Benissimo! E adesso?
Una donna giovane e angeli chini su di lei.
Una lente piú forte! E adesso?
Molte donne dagli occhi vivi e labbra schiuse.
Provate queste.
Soltanto un bicchiere su un tavolo.
Oh, capisco! Provate questa lente!
Soltanto uno spazio vuoto – non vedo nulla in particolare.
Bene, adesso!
Pini, un lago, un cielo d’estate.
Questa va meglio. E adesso?
Un libro.
Leggetemi una pagina.
Non posso. Gli occhi mi sfuggono di là dalla pagina.
Provate questa lente.
Abissi d’aria.
Ottima! E adesso?
Luce, soltanto luce che trasforma tutto il mondo in giocattolo.
Benissimo, faremo gli occhiali cosí.

Edgar Lee Masters

(Traduzione di Fernanda Pivano)

da “Spoon River Anthology”, Einaudi Editore, 1943

∗∗∗

Dippold the Optician

What do you see now?
Globes of red, yellow, purple.
Just a moment! And now?
My father and mother and sisters.
Yes! And now?
Knights at arms, beautiful women, kind faces.
Try this.
A field of grain – a city.
Very good! And now?
A young woman with angels bending over her.
A heavier lens! And now?
Many women with bright eyes and open lips.
Try this.
Just a goblet on a table.
Oh I see! Try this lens!
Just an open space – I see nothing in particular.
Well, now!
Pine trees, a lake, a summer sky.
That’s better. And now?
A book.
Read a page for me.
I can’t. My eyes are carried beyond the page.
Try this lens.
Depths of air.
Excellent! And now!
Light, just light making everything below it a toy world.
Very well, we’ll make the glasses accordingly.

Edgar Lee Masters

da “Spoon River Anthology”, Mc Millan Company, New York, 1916

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.