«Anche questa mattina mi sono svegliato» – Nazim Hikmet

Foto di Robert Doisneau

 

Anche questa mattina mi sono svegliato
e il muro la coperta i vetri la plastica il legno
si son buttati addosso a me alla rinfusa
e la luce d’argento annerito della lampada

mi si è buttato addosso anche un biglietto di tram
e il giallo della parete e tre righe di scritto
e la camera d’albergo e questo paese nemico
e la metà del sogno caduta da questo lato s’è spenta

mi si è buttata addosso la fronte bianca del tempo
e i ricordi più vecchi e la tua assenza nel letto
e la nostra separazione e quello che siamo
mi sono svegliato anche questa mattina e ti amo.

Nazim Hikmet

Berlino, 1961

(Traduzione di Joyce Lussu)

da “In esilio”

da “Nazim Hikmet, Poesie d’amore”, “Lo Specchio” Mondadori, 1963

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