L’ultima – Vladimír Holan 

Domenico Tattoli, Autumn Leaves

 

L’ultima foglia trema sul platano, perché sa bene
che ciò che non vacilla non è saldo.
Tremo, mio Dio, perché intuisco
che presto morirò e dovrei essere saldo.
Da ogni albero cadrà anche l’ultimissima foglia,
perché esso non è privo di fiducia nella terra.
Da ogni uomo cadrà anche l’ultima finzione,
perché la tavola nell’obitorio è del tutto semplice.
La foglia non deve, Dio mio, supplicarti di nulla,
l’hai fatta crescere e non ha guastato il tuo intento.

Ma io…

Vladimír Holan 

(Traduzione di Angelo Maria Ripellino)

dalla raccolta “Triàlogo”, 1964, in “Vladimír Holan, Una notte con Amleto”, Einaudi, Torino, 1966

∗∗∗

Poslední 

Poslední list se třese na platanu,
neboť on dobře ví, že co je bez chvění,
není pevné.
Třesu se, Bože můj, neboť tuším,
že brzy umřu a pevný měl bych být.
Z každého stromu spadne i ten
nejposlednější list,
neboť on není bez důvěry k zemi.
Z každého člověka spadne i ta poslední
přetvářka,
neboť prkno v márnici je docela prosté.
List nemusí tě, Bože, prosit o nic,
dal jsi mu růst a on to nepokazil.

Ale já…

Vladimír Holan

da “Trialog”, Editore Krajské Nakl., 1964

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