
Edward Weston, Tina Modotti, 1923
La festa abbaglia ancora i tuoi balconi
e il mare, sale una rosa di luce
antica sul tuo viso, ogni bengala
nel giro negro e veloce degli occhi
ti si ripete, e la musica fiera
degli spari: chissà se tu ripensi
il tuo cuore d’altranno, e le parole
che ci gridammo d’amore, sospesi
sui colori violenti della folla,
chissà se tu rammenti la mia voce.
Gesualdo Bufalino
da “L’amaro miele”, in “Gesualdo Bufalino, Opere 1981 – 1988”, Bompiani, 2006