Il volto nuovo – Antonia Pozzi

 

Che un giorno io avessi
un riso
di primavera − è certo;
e non soltanto lo vedevi tu, lo specchiavi
nella tua gioia:
anch’io, senza vederlo, sentivo
quel riso mio
come un lume caldo
sul volto.

Poi fu la notte
e mi toccò esser fuori
nella bufera:
il lume del mio riso
morí.

Mi trovò l’alba
come una lampada spenta:
stupirono le cose
scoprendo
in mezzo a loro
il mio volto freddato.

Mi vollero donare
un volto nuovo.

Come davanti a un quadro di chiesa
che è stato mutato
nessuna vecchia piú vuole
inginocchiarsi a pregare
perché non ravvisa le care
sembianze della Madonna
e questa le pare
quasi una donna
perduta −

cosí oggi il mio cuore
davanti alla mia maschera
sconosciuta.

 Antonia Pozzi

20 agosto 1933

da “Parole: diario di poesia”, “Lo Specchio” Mondadori, 1964

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