
Josephine Cardin, Before Dawn
Infinita di fiaccole l’acqua
con le movenze di un’iride ombrosa
s’apre e s’aggrotta, s’incupisce e ride.
Ti abbandoni, le ali del viso
come una grande farfalla richiudi.
Piú tardi, se ti sporgi
ai gentili alleluia della riva,
o disegni un oracolo col remo,
falò di luna labili fioriscono
sulla tua fronte, l’ora
è fulminata di felicità.
Gesualdo Bufalino
da “La festa breve”, in “Gesualdo Bufalino, Opere: 1981-1988”, Bompiani, 2006
Raffinatissima poesia!
"Mi piace""Mi piace"