
Foto di Katia Chausheva
Ancora ti prospera il fogliame intorno al cuore
e una fresca presa di sale
impregna il tuo sguardo.
Di me nessuno vuol sapere,
di chi io sia la spezia
e di quale amore la durata.
Spesso canta il lupo nel mio sangue
e allora l’anima mia si apre
in una lingua straniera.
Luce, dico allora, luce di lupo,
dico, e che non venga nessuno
a tagliarmi i capelli.
Mi annido in briciole straniere
e sono a me parola sufficiente.
Effimero, mi dico,
perché presto cesserà ogni annidare,
e scorre via il resto di ogni ora.
Mariella Mehr
(Traduzione di Anna Ruchat)
da “Ognuno incatenato alla sua ora”, Einaudi, Torino, 2014
∗∗∗
«Dir blüht noch Laub ums Herz»
Dir blüht noch Laub ums Herz,
und eine frische Prise Salz
haftet dir im Blick.
Von mir will keiner wissen,
wess’ Gewürz ich bin
und welcher Liebe Dauer.
Oft singt mir der Wolf im Blut,
dann wird mir warm
in einer fremden Sprache.
Licht, sag ich dann, Wolfslicht,
sag ich, und das mir keiner komme,
das Haar zu schneiden.
In fremden Krumen keime ich
und bin mir Wort genug.
Vergänglich, sag ich mir,
denn bald hört jedes Keimen auf,
Und einer jeden Stunde Rest läuft ab.
Mariella Mehr
da “Nachrichten aus dem Exil”, Drava, 1998
Krumen avrebbe la Umlaut sulla u …
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