
Robert Mapplethorpe, Untitled, 1986
Un albero di polvere cresce
Un bosco di polvere dovunque andammo
E questa mano di polvere – no! – non toccarla!
Intorno a noi si rizzano torri dell’oblio
Torri crollanti all’interno
Ma ancora irradiate dalla tua luce aranciata!
Un uccello di polvere spicca il volo
Faccio custodire nel quarzo il mito del nostro amore
Seppellire in un deserto l’oro dei nostri sogni
Il bosco di polvere si fa sempre piú scuro
No! Non toccare questa rosa di polvere!
Yvan Goll
(Traduzione di Lia Secci)
da “Erba di sogno”, Einaudi, Torino, 1970
∗∗∗
Der Staubbaum
Ein Staubbaum wächst
Ein Staubwald überall wo wir gegangen
Und diese Staubhand weh! rühr sie nicht an!
Rings um uns steigen Türme des Vergessens
Türme die nach innen fallen
Aber noch bestrahlt von deinem orangenen Licht!
Ein Staubvogel fliegt auf
Die Sage unsrer Liebe laß ich in Quarz verwahren
Das Gold unsrer Träume in einer Wüste vergraben
Der Staubwald wird immer dunkler
Weh! Rühr diese Staubrose nicht an!
Yvan Goll
da “Traumkraut”, Limes Vergal, Wiesbaden, 1951

MAGNIFIQUE
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