
Toni Schneiders, Self Portrait, 1952
Con le affilate lame del rancore
seguendo inquieto il verso della vita
ad occhi bassi tagli bianche trame
nel tiepido manto del mio corpo.
In due separi il sogno dall’amore
l’odio dalla speranza.
È mio l’amore. Tu conservi il sogno
di stringermi nel buio del desiderio.
In te c’è l’odio, in me respingi la speranza
che senza un uomo non ci sia per me felicità.
Ed io di qua rimango gioia malinconica
che mi addolcisce il viso.
È questo il senso del tuo gesto
che a mano spalancata mi allontana.
Marcello Comitini
da “Donne sole”, Edizioni Caffè Tergeste, 2020
Molto intensa e coraggiosa!
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