A D. – Mario Benedetti

Foto di Anka Zhuravleva

 

Penso a come dire questa fragilità che è guardarti,
stare insieme a cose come bottoni o spille,
come le tue dita, i tuoi capelli lunghi marrone.
Ma d’aria siamo quasi, in tutte le stanze
dove ci fermiamo davanti a noi un momento
con la paura che ci ha assottigliati in un sorriso,
dopo la paura in ogni mano, o braccio, passo,
che ogni mano, o braccio, passo, non ci siano.

Mario Benedetti

da “Umana gloria”, “Lo Specchio” Mondadori, 2004

4 commenti su “A D. – Mario Benedetti

  1. Avatar di Elena Grammann Elena Grammann ha detto:

    Scusate l’ignoranza: ma è tradotta o è in italiano in originale? In ogni caso bellissima.

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  2. Avatar di Elena Grammann Elena Grammann ha detto:

    Grazie.

    Piace a 1 persona

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