Vorrei che tu fossi felice… – Angelo Maria Ripellino

Robert Doisneau, Petites filles dans le train, 1945

28.

Vorrei che tu fossi felice, cipollina, vorrei
che tu non conoscessi il cane nero della sventura,
quando sarai uscito dal blu dell’infanzia.
Vorrei che tu non debba portare bazooka,
che tu non debba tremare nel folto di un bombardamento,
che tu non debba pagare per le mie colpe
né vergognarti di me, del mio cicaleggio
e dei miei vani versi e della mia professura.
Vorrei che tu non fossi mai gramo o malato
o maldestro come Scardanelli,
vorrei vivere nella tua voce, nei tuoi gesti, nei tuoi occhi,
anche quando mi avrai dimenticato.

Angelo Maria Ripellino

da “Notizie dal diluvio”, Einaudi, Torino, 1969

Un commento su “Vorrei che tu fossi felice… – Angelo Maria Ripellino

  1. Avatar di antonio sagredo antonio sagredo ha detto:

    Vorrei ricordare che questa poesia è dedicata a Manuela Kusterman e che Ripellino chiama col nomignolo “cipollina”. La Kusterman fu tra le primissime attrici che recitarono con Carmelo Bene. Questo fu rivelato in una serata (organizzata da Alessandro Fo) in onore dello slavista in Roma e presente era anche l’attrice.

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