Prima che venga impedita – Antonio Porta

Jaromír Funke, Composition (Bottle shadows), 1927

 

Ogni gesto è infinito
quando uno è solo in una stanza
rallentato quasi allo zero
anche solo stappare una bottiglia
osservare un bicchiere vuoto
alzarsi per nascondere l’orologio
(un suono spalanca il silenzio
dichiara il tempo abolito).

Se non fosse possibile dirlo più
e le dita si arrestassero vuote, sorde ai comandi
allora subito un veleno, un passaggio

certo, prima che una sola
parola mi venga impedita.

Antonio Porta

10.6.1983

da “Andate, mie parole”, in “Invasioni”, “Lo Specchio” Mondadori, 1984

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