«Lievi le mani della poesia» – Chandra Livia Candiani

André Kertész, “My Mother’s hands”, 1919

 

Lievi le mani della poesia
intorno alla morte
lievi.
Sorreggono appena
il corpo appassito
la bellezza stanca
che non eccita e non riposa,
ma fatti lieve
entra nella delicata soglia
che non regge ma solleva
soffio candido
nemmeno una parola
un balbettio
di noci che rotolano
di gusci che si aprono
fiore di mandorlo
è il respiro,
che finisce.

Chandra Livia Candiani

da “Bevendo il tè con i morti”, Interlinea, Novara, 2015

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