
Paul Celan & Gisèle Celan-Lestrange
Noi
vivremo: tu,
mio figlio, e tu,
amata, tu
sua madre, e con voi
io − in questo
vostro
ospitale paese:
in Francia. Con
i suoi uomini, con
tutti gli uomini.
Si arrampica il fagiolo, il
bianco e il
rossochiaro − però
pensa anche alla
bandiera operaia a Vienna−
davanti a casa nostra
a Moisville.
Paul Celan
(Traduzione di Michele Ranchetti e Jutta Leskien)
da “Conseguito silenzio”, Einaudi, Torino, 1998
Bandiera operaia, riferimento all’insurrezione operaia, a Vienna, del 13/14-2-1938
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«Wir werden»
Wir werden
leben: du,
mein Sohn, und du,
Geliebte, du
seine Mutter, und mit euch
ich – in diesem
eurem
gastlichen Land:
in Frankreich. Mit
seinen Menschen, mit
allen Menschen.
Es klettert die Bohne, die
weiße und die
hellrote – doch
denk auch an die
Arbeiterfahne in Wien –
vor unserm Haus
in Moisville.
Paul Celan
da “Die Gedichte aus dem Nachlaß”, Suhrkamp, Frankfurt am Main, 1997