
Foto di Anka Zhuravleva
per caso mentre tu dormi
per un involontario movimento delle dita
ti faccio il solletico e tu ridi
ridi senza svegliarti
così soddisfatta del tuo corpo ridi
approvi la vita anche nel sonno
come quel giorno che mi hai detto:
lasciami dormire, devo finire un sogno
Antonio Porta
20.8.1981
da “Come può un poeta essere amato?” (Diario ’81-’82), in “Invasioni”, “Lo Specchio” Mondadori, 1984