
Jack Vettriano, Days of wine and roses
E spesso, quando si fìniva di parlare
di libri e fotografia, Herlinde mi chiedeva
«com’è la tua vita privata, your private
life». Mi era sempre difficile rispondere.
Da dove cominciare? Perché non bere
ancora il vino bianco secco ghiacciato
che a lei piaceva tanto? «La mia vita
privata, deprived, senza senso, tagliata,
priva di dei e di demoni, vuoi dire,
senza sostanza e saldezza: un’ombra,
che non sa chi amare, e cosa».
Ma non mi venivano così le parole.
E ridevamo tantissimo insieme, come suole
chi non è innamorato.
Giuseppe Conte
da “Dialogo del poeta e del messaggero”, “Lo Specchio” Mondadori, 1992