Fatta buio ed altezza – Salvatore Quasimodo

Foto di Anka Zhuravleva

 

Tu vieni nella mia voce:
e vedo il lume quieto
scendere in ombra a raggi
e farti nuvola d’astri intorno al capo.
E me sospeso, a stupirmi degli angeli,
dei morti, dell’aria accesa in arco.

Non mia; ma entro lo spazio
riemersa, in me tremi,
fatta buio ed altezza.

Salvatore Quasimodo

da “Oboe sommerso”, (1930-1932), in “Ed è subito sera”, Mondadori, Milano, 1942

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