
Foto di Raoul Hausmann
Sole di luglio
oro puro
dell’estate
inondami di luce,
troppo a lungo
il mio cuore
è rimasto
tra gli ippocastani
a coprirsi d’ombre
e foglie scure.
Ora l’anima mia
delicata
si posa
come una farfalla
su un fiore
e di nuova dolcezza
si nutre.
Per noi
è fiorita stanotte
la costellazione
del Giglio,
per noi
ha cantato
la luna.
Il vento marino
ha portato i profumi
delle città
posate sull’acqua,
i versi
dolci e sensuali
della Boqala
nei canti
delle donne
algerine.
Il vento marino
ha portato te
Rosa rara
del mattino.
Labbra
di fresca
rugiada.
È
una carezza
di nuvole chiare
l’aurora
una Luce
diversa
illumina il mondo
quando si sa
di poter amare
ancora.
Giorgio Peddio
