«Sole di luglio» – Giorgio Peddio

Foto di Raoul Hausmann

 

Sole di luglio
oro puro
dell’estate
inondami di luce,
troppo a lungo
il mio cuore
è rimasto
tra gli ippocastani
a coprirsi d’ombre
e foglie scure.

Ora l’anima mia
delicata
si posa
come una farfalla 
su un fiore
e di nuova dolcezza
si nutre.

Per noi 
è fiorita stanotte
la costellazione
del Giglio,
per noi
ha cantato
la luna.

Il vento marino
ha portato i profumi
delle città 
posate sull’acqua,
i versi 
dolci e sensuali
della Boqala
nei canti 
delle donne 
algerine.

Il vento marino
ha portato te
Rosa rara 
del mattino.

Labbra 
di fresca 
rugiada.

È
una carezza
di nuvole chiare
l’aurora
una Luce 
diversa
illumina il mondo
quando si sa
di poter amare
ancora.

Giorgio Peddio

poesie 2014

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