«Non parlo di parole né di viole» – Pedro Tamen

Foto di Alessio Albi

 

Non parlo di parole, né di viole,
ma di ore annodate al collo.
Vera poesia è l’esserci promessi:
saper levare la pelle ed il nocciolo

al grido tra la morte ed altra morte
che ci conservi estenuati e svegli
finché non venga il taglio a separarci
e a riprenderci i pozzi ed i deserti.

Per questo, amore mio, quel che ti do,
bacio baciato in corpo chiaro e vivo,
è più che il verso che ti dicono, o
allitterante, acuto e congiuntivo.

Saldato a tutto, pur se controvoglia,
il fiume inventa il verso, e non come
se allo specchio vedesse il proprio volto,
ma te oltre-parola, accanto a me.

Pedro Tamen

(Traduzione di Giulia Lanciani)

Da Scritto a memoria, 1973

dalla rivista “Poesia”, Anno XXIV, Dicembre 2011, N.266, Crocetti Editore

***

«Não falo de palavras, nem de goivos»

Não falo de palavras, nem de goivos,
mas de horas atadas ao pescoço.
Poema verdadeiro é sermos noivos:
saber tirar a pele e o caroço

ao grito entre a morte e outra morte
que nos mantenha lassos e despertos
até que venha o talhe que nos corte
e nos retire os poços e desertos.

Por isso, meu amor, o que te dou,
beijo beijado em corpo claro e vivo,
é mais que o verso que te dizem, ou
aliterante, agudo ou conjuntivo.

Colado a tudo, mesmo a contragosto,
o rio inventa o verso, e não assim
como se ao espelho visse o próprio rosto,
mas tu além-palavra, ao pé de mim.

Pedro Tamen

de “Escrito de Memória”, Lisboa: Moraes Editores, 1973

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.