«La vide soltanto una volta» – Vladimír Holan

Édouard Boubat, Juliette Binoche

IV

La vide soltanto una volta.
Ma da quell’istante stupì
e intonò un canto ma non sapeva a chi,
e intonò un coro ma nessuno lo seguì…
Osò adorarla così per un anno intero,
presente per il futuro, come ormai sapeva,
laddove ignaro pesantemente ritornava
da Maria Vergine a Eva…

Poi le scrisse.
Era un uomo e quindi aveva paura.
Lesse la sua lettera alla luce di un camino
nel quale poi la gettò.
Ed egli lesse la sua risposta alla luce di una neve
che mai si scioglie…

Vladimír Holan

(Traduzione di Sergio Corduas)

dalla raccolta “Mozartiana, II”, (1952-1954), in “In forma di parole, I”, Elitropia, 1980

∗∗∗

IV

Spatril ji jenom jednou.
Ale od té chvíle žasl
a zacal predzpevovat, aniž mel komu,
a zacal spoluzpívat, aniž kdo s ním šel…
Po celý rok osmelil se ji takto zbožnovat,
prítomný do budoucna, jak už doufal,
zatímco netuše se težce vracel
od Panny Marie k Eve…

Potom jí napsal.
Byl to muž a mel tedy strach.
Prectla si jeho dopis pri svetle krbu,
do kterého jej potom vhodila.
A on si precetl její odpoved pri svetle od snehu,
který nikdy neroztává…

Vladimír Holan

da “Vladimír Holan, Mozartiana”, Mladá Fronta, Praha, 2006

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