
Francesco Menghini
Quei gradini dove fa gomito la scala, tutta
quella gente passata (e ripassata ogni giorno:
per lavoro) svoltando dalla scala dalla vita.
Logoro
di quei reiteranti il tappeto in quel punto
a un freddo riflesso di luce. Sia inverno sia estate
e là si fredda
nell’agguato di un pensiero da sempre simile a sé
sempre previsto per quel punto
sempre pensato uguale
lo sguardo che là invariabilmente cade
a ogni giorno a ogni ora
di anni di lavoro di anni luce
di freddo – come sempre
là comincia un autunno.
Vittorio Sereni
da “Stella variabile”, Garzanti, 1981
