
Gabriele Galloni
Agosto. Non sappiamo che aspettarci
da una Luna così; sembra di lattice,
un guanto rotto a precipizio sopra
le magnolie del tuo giardino; pronta
a cadere, a tornare in fondo al mare
come all’inizio della storia umana.
Ché i primi uomini (siamo noi adesso)
non sapevano nulla della notte.
Gabriele Galloni
da “L’estate del mondo”, Marco Saya Edizioni, 2019
