
Amedeo Modigliani, “La blonde aux boucles d’oreille”, 1918-1919
Per lei voglio rime chiare,
usuali: in -are.
Rime magari vietate,
ma aperte: ventilate.
Rime coi suoni fini
(di mare) dei suoi orecchini.
O che abbiano, coralline,
le tinte delle sue collanine.
Rime che a distanza
(Annina era così schietta)
conservino l’eleganza
povera, ma altrettanto netta.
Rime che non siano labili,
anche se orecchiabili.
Rime non crepuscolari,
ma verdi, elementari.
Giorgio Caproni
da “Il seme del piangere”, 1950-1958, in “Giorgio Caproni, L’opera in versi”, “I Meridiani” Mondadori, 1998

Adoro Caproni infinitamente!
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