Une femme qui passe – Dino Campana

Foto di Stanley Kubrick

 

Andava. La vita s’apriva
Agli occhi profondi e sereni?
Andava lasciando un mistero
Di sogni avverati ch’è folle sognare per noi
Solenne ed assorto il ritmo del passo
Scandeva il suo sogno
Solenne ritmico assorto
Passò. Di tra il chiasso
Di carri balzanti e tonanti serena è sparita
Il cuore or la segue per una via infinita
Per dove da canto a l’amore fiorisce l’idea.
Ma pallido cerchia la vita un lontano orizzonte.

Dino Campana

da “Canti Orfici ed altre liriche”, Vallecchi, 1928

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