
Gabriele Galloni
I
Più che in ore o minuti
dovremmo sezionarlo questo corso
nostro di cose in luoghi
e cenni esposti a febbri sempre nuove.
II
Il sangue come luogo innanzitutto
e dopo fluido come l’acqua è all’acqua
ché al sangue si ritorna
dopo il resto. Ti sei svegliato all’alba
coperto di vernice.
III
Non parlare del tempo. Ora ne abbiamo
finché ci va. Non fare troppo caso
a quante volte ci sono e ci sei:
ricordati più tardi la Parola.
Gabriele Galloni
da “Slittamenti, 2017”, in “Sulla riva dei corpi e delle anime”, Crocetti Editore, 2023
