«Filamenti di sole» – Paul Celan

Roberto Nespola, Filamenti di luce, Roma, ottobre 2014

 

Filamenti di sole,
sopra lo squallore grigionero.
Un pensiero ad altezza
d’albero s’appropria il tono
che è della luce: ancora
vi sono melodie da cantare
al di là degli uomini.

Paul Celan

(Traduzione di Giuseppe Bevilacqua)

da “Svolta del respiro I”, in “Paul Celan, Poesie”, “I Meridiani” Mondadori, 1998

∗∗∗

Fadensonnen
über der grauschwarzen Ödnis.
Ein baum-
hoher Gedanke
greift sich den Lichtton: es sind
noch Lieder zu singen jenseits
der Menschen.

Paul Celan

da “Atemwende”, Suhrkamp Verlag, Frankfurt am Main, 1967

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