«Sono pesi queste mie poesie» – Nika Turbina

Foto di Nastya Kaletkina

 

Sono pesi queste mie poesie,
pietre spinte lungo una salita.
Le porterò stremata
allo strapiombo.
Poi cadrò, viso nell’erba,
non avrò lacrime abbastanza.
Smembrerò la strofa
scoppierà in singhiozzi il verso
e si pianterà nel palmo
con dolore anche l’ortica.
L’amarezza di quel giorno
tutta trasmuterà in parola.

Nika Turbina

[1981]

(Traduzione di Federico Federici)

da “Sono pesi queste mie poesie e altre liriche”, Via del Vento Edizioni, 2008

∗∗∗

«Тяжелы мои стихи»

Тяжелы мои стихи,
Камни в гору.
Донесу их до скалы,
До упору.
Упаду лицом в траву,
Слёз не хватит.
Разорву строку свою,
Стих заплачет.
Больно врежется в ладонь
Крапива.
Превратится горесть дня
Вся в слова.

Ника Турбина

da “Черновик: первая книга стихов”, M: Молодая гвардия, 1984

2 commenti su “«Sono pesi queste mie poesie» – Nika Turbina

  1. Avatar di Valeria Minciullo Valeria Minciullo ha detto:

    Io non mi capacito di come abbia scritto questa e la maggior parte delle sue poesie da bambina.

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a Valeria Minciullo Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.