«Esistono parole che costeggiano» – Valerio Magrelli

Matteo Massagrande, Stanze, 2018

 

Esistono parole che costeggiano
il pensiero o lo attraversano
dolcemente oblique come lacrime.
Come ospiti dimenticati si aggirano
segrete per le stanze,
ogni cosa toccando.
Il loro andare sembra l’offerta lenta
di un frutto della terra.

Valerio Magrelli

da “Aequator lentis” in “Ora serrata retinae”, Feltrinelli, 1989

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