«Stare coi morti, preferire i morti» – Giovanni Raboni

Foto di Philip McKay

 

Stare coi morti, preferire i morti
ai vivi, che indecenza! Acqua passata.
Vedo che adesso piú nessuno fiata
per spiegarci gli osceni rischi e torti

dell’assenza, adesso che è sprofondata
la storia… E cosí tocca a noi, ci importi
tanto o quel tanto, siano fiochi o forti
i mesti richiami dell’ostinata

coscienza, alzare questa poca voce
contro il silenzio infinitesimale
a contestare l’infinito, atroce

scempio dell’esistente… (Al capitale
forse è questo che può restare in gola,
l’osso senza carne della parola.)

Giovanni Raboni

da “Quare tristis”, “Lo Specchio” Mondadori, 1998

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.