Non ho mai detto d’essere solo
come un pupazzo di Schlemmer.
Le case come vecchine
coi fazzoletti delle persiane sugli occhi
mi ripetono sempre parole cordiali.
Non ho mai detto di soffrire
come un pezzo di legno sotto una pialla.
Ma le stelle sempre si nascondono,
quando cerco un briciolo di luce.
Non ho mai detto d’essere triste
come una bottiglia vuota,
perché so già da tempo
che l’acqua svanisce dalle fontane,
quando ho bisogno di bere.
Non ho mai detto d’essere felice
come una spalliera di peonie,
perché non so catturare la gioia,
che mi sfiora talvolta con piume di cigno.
Non ho mai detto nulla, ma ciascuno
comprende che adoro la vita.
Angelo Maria Ripellino
da “Non un giorno ma adesso”, Roma, Grafica, 1960

