Infanzia – Georg Trakl

Vincent van Gogh, Sottobosco, 1887, Centraal Museum, Utrecht

 

Folto di frutti il sambuco; quieta abitava l’infanzia
Nell’azzurra grotta. L’antico sentiero
Dove sibila ora bruna gramigna
Ripensano i taciti rami; frusciare di foglie

Come acqua azzurra che tra le rocce suona.
Dolce è il pianto del merlo. Un pastore
Segue muto il sole che rotola dal colle autunnale.

Un attimo azzurro non è piú che anima.
Lungo il bosco si mostra schivo un animale e placide
Riposano a valle le vecchie campane e i casolari spenti.

Con piú devozione intendi il senso degli anni oscuri,
Frescura e autunno nelle stanze vuote;
E nel sacro azzurro l’eco di passi lucenti.

Piano stride una finestra aperta; a lacrime
Muove la vista del vecchio cimitero sopra il colle,
Memoria di narrate leggende; pure talvolta l’anima si rischiara
Se pensa umana gaiezza, giorni di primavera scurodorati.

Georg Trakl

(Traduzione di Ida Porena)

da “Georg Trakl, Poesie”, Einaudi, Torino, 1979

∗∗∗

Kindheit

Voll Früchten der Hollunder; ruhig wohnte die Kindheit
In blauer Höhle. Über vergangenen Pfad,
Wo nun bräunlich das wilde Gras saust,
Sinnt das stille Geäst; das Rauschen des Laubs

Ein gleiches, wenn das blaue Wasser im Felsen tönt.
Sanft ist der Amsel Klage. Ein Hirt
Folgt sprachlos der Sonne, die vom herbstlichen Hügel rollt.

Ein blauer Augenblick ist nur mehr Seele.
Am Waldsaum zeigt sich ein scheues Wild und friedlich
Ruhn im Grund die alten Glocken und finsteren Weiler.

Frömmer kennst du den Sinn der dunklen Jahre,
Kühle und Herbst in einsamen Zimmern;
Und in heiliger Bläue läuten leuchtende Schritte fort.

Leise klirrt ein offenes Fenster; zu Tränen
Rührt der Anblick des verfallenen Friedhofs am Hügel,
Erinnerung an erzählte Legenden; doch manchmal erhellt sich die Seele,
Wenn sie frohe Menschen denkt, dunkelgoldene Frühlingstage.

Georg Trakl

da “Gedichte”, Leipzig: Kurt Wolff Verlag, 1913

Un commento su “Infanzia – Georg Trakl

  1. Lucio.santoro ha detto:

    Una delle poesie piu’ amate. Da sempre nel.cuore
    Mi ritorna allaia gioventù: e al.vecchio cimitero del paese
    Grande poeta Tralk il

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