
Robert Doisneau, Juliette Binoche au Pont Neuf, 1991
Ti ho parlato a distanza,
la prima volta. Con gli occhi.
Dentro il tuo passo, voltandomi
negli adagi e nei mossi delle
tue anche svelte.
Ti ho guardata da lontano,
una seconda volta. Con la voce
chiara lungo la tua schiena:
bianca pietra di paragone
per una linea del tempo.
Ti ho attesa qui vicino,
una volta ancora. Con il respiro
denso di una notte fredda
lungo una superficie di ore.
I nostri incontri sono scritti
in questi giorni puri.
Pierpaolo Annunziata
da “Trame confesse”, «NarrativaePoesia», 2011
L’ha ribloggato su altriterritori.
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Grazie per la scelta della poesia, Titti. E per la fotografia. Questa si che è bellissima 😉
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Sono bellissimi sia i versi sia la foto… grazie a te!
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