
Jean Béraud, L’attente, Rue de Chateaubriand, 1885, Musée d’Orsay, Paris
Se potessi cantare il tuo nome sarebbe
– le sette lettere del tuo nome –
un’erba cresciuta in pieno inverno,
un tiepido scirocco scioglierebbe il gelo.
Se potessi parlare come quel passerotto
che si posa, muto, sul mio terrazzo!
Ma oggi perfino la pioggia è una lingua straniera
e dovrò mendicare un sorriso.
Roberto Carifi
da “Nel ferro dei balocchi”, Poesie 1983-2000, Crocetti Editore, 2008