
Dipinto di Amedeo Modigliani
Aline
mi apre la porta
quando sorride
anche i gerani
sembrano più belli
la sua casa
è costruita
con rossi mattoni
di poesia
profuma di libri
e di mandorle amare.
Aline
ama Lorca
racconta
di Gisèle Prassinos
conosciuta
in un giorno d’inverno
a Parigi.
Quando parla
i ruscelli scorrono
tra i giunchi
le sue mani eleganti
indicano nubi leggere
azzurro
in lontananza
brilla il mare.
Ha sposato
un uomo distante
non le bacia mai i capelli
non le tocca mai le gambe
non gioca coi silenzi.
Certi giorni
sulla terra
ci siamo solo io e lei
e il bagliore
di un incendio
il suo fuoco
mi confonde
è giovane la mia sete
le sue mani eleganti
conoscono il mio corpo.
Un violino
scaccia le ombre
nelle sue note
vi sono tristezze
molte sono anche le nostre.
L’amore
è fatto di luce
ma certi giorni è così
buio il mondo.
Ha sposato un uomo distante
non le dedica
mai un tramonto
o una stella.
Nel fremito
dell’alba
nel fresco respiro
degli astri
dolcemente mi lascia andare
tra le conchiglie e il corallo
dolcemente
si lascia andare
e come nei versi
di Joyce Mansour
si addormenta
sul fondo di un sogno
di cristallo.
Giorgio Peddio
