
John Lavery, Girl in a red dress reading by a swimming pool, 1887
I ricordi, un inutile infinito,
Ma soli e uniti contro il mare, intatto
In mezzo a rantoli infiniti…
Il mare,
Voce d’una grandezza libera,
Ma innocenza nemica nei ricordi,
Rapido a cancellare le orme dolci
D’un pensiero fedele…
Il mare, le sue blandizie accidiose
Quanto feroci e quanto, quanto attese,
E alla loro agonia,
Presente sempre, rinnovata sempre,
Nel vigile pensiero l’agonia…
I ricordi,
Il riversarsi vano
Di sabbia che si muove
Senza pesare sulla sabbia,
Echi brevi protratti,
Senza voce echi degli addii
A minuti che parvero felici…
Giuseppe Ungaretti
da “Il Dolore”, (1937-1946), in “Giuseppe Ungaretti, Vita d’un uomo”, “I Meridiani” Mondadori, 1969

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