Mappa del Nuovo Mondo – Derek Walcott

Foto di Chris Felver

                   

                                             Arcipelaghi

Alla fine di questa frase, comincerà la pioggia.
All’orlo della pioggia, una vela.

Lenta la vela perderà di vista le isole;
in una foschia se ne andrà la fede nei porti
di un’intera razza.

La guerra dei dieci anni è finita.
La chioma di Elena, una nuvola grigia.
Troia, un bianco accumulo di cenere
vicino al gocciolar del mare.

Il gocciolio si tende come le corde di un’arpa.
Un uomo con occhi annuvolati raccoglie la pioggia
e pizzica il primo verso dell’Odissea.

Derek Walcott

(Traduzione di Barbara Bianchi)

da “Mappa del nuovo mondo”, Adelphi Edizioni, 1992

∗∗∗

Map of the New World

                  I. Archipelagoes

At the end of this sentence, rain will begin.
At the rain’s edge, a sail.

Slowly the sail will lose sight of islands;
into a mist will go the belief in harbors
of an entire race.

The ten-years war is finished.
Helen’s hair, a gray cloud.
Troy, a white ashpit
by the drizzling sea.

The drizzle tightens like the strings of a harp.
A man with clouded eyes picks up the rain
and plucks the first line of the Odyssey.

Derek Walcott

da “The Fortunate Traveller” (1982), in “Collected Poems”, 1948-1984, Farrar Straus & Giroux, 1987 

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