
Valerio Magrelli, fotografia di Dino Ignani
Io sono ciò che manca
dal mondo in cui vivo,
colui che tra tutti
non incontrerò mai.
Ruotando su me stesso ora coincido
con ciò che mi è sottratto.
Io sono la mia eclissi
la contumacia e la malinconia
l’oggetto geometrico
di cui per sempre dovrò fare a meno.
Valerio Magrelli
da “Ora serrata retinae”, 1980, in “Le cavie, Poesie 1980-2018”, Einaudi, Torino, 2018

Ho avuto l’onore di averlo come docente all’università. Una grande persona e un grande poeta.
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