Da questa spenta città minerale… – Angelo Maria Ripellino

Bill Brandt, Edinburgh, 1942

17.

Da questa spenta città minerale vi mando notizie e un fagottino di desideri.
L’uomo sprofonda nel fango, ma le oche si muovono in fretta
con passo sicuro e arrogante sulla superficie.
Carezzare i miei libri la sera, guardare i quadri di Klee,
perché non so ancora il finale di molte sue storie,
ripensare una sferica infanzia, un maneggio di sogni,
cercare su un comodino deserto bugiarde conchiglie,
e udire la voce di Dio nei fili di pioggia, che grondano
come gli urlanti capelli dei Beatles.

Angelo Maria Ripellino

da “La fortezza d’Alvernia”, Rizzoli, 1967

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