
Eugène Boudin, Nuages blancs, ciel blu, Honfleur, vers 1859
Se io capissi
quel che vuole dire
− non vederti piú −
credo che la mia vita
qui − finirebbe.
Ma per me la terra
è soltanto la zolla che calpesto
e l’altra
che calpesti tu:
il resto
è aria
in cui − zattere sciolte − navighiamo
a incontrarci.
Nel cielo limpido infatti
sorgono a volte piccole nubi
fili di lana
o piume − distanti −
e chi guarda di lí a pochi istanti
vede una nuvola sola
che si allontana.
Antonia Pozzi
17 settembre 1933
da “La vita sognata”, in “Antonia Pozzi, Poesia che mi guardi”, Luca Sossella Editore, 2010