79. – Arturo Onofri

Harold Cazneaux, “Pergola pattern”, 1931

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

79.

Le curve della tua statura bianca,
negli andamenti snelli delle gambe,
son procinto di voli; e d’anca in anca
il passo non si spicca via, ma lambe
l’erba con fluidi rivoli
di sole, su cui scivoli,
staccandoti ora a dritta ed ora a manca
dal suolo che ti stanca.Un ritmo di movenze ardue, stellari,
benché frammisto a trascinii di rèttile,
s’imprime entro i tuoi lombi involontari,
in voci chiuse; e tu, angelo, eméttile
nei tuoi passi felici
in cui tacendo dici
che il cielo, anche se in cicli millenari,
muove teco, alla pari.

Arturo Onofri

da “Vincere il drago! poesie”, Ribet, Torino, 1928

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