«O datemi qualcuno che mi ascolti» – Patrizia Valduga

Foto di Katia Chausheva

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

O datemi qualcuno che mi ascolti,
ché di parole straripo.. qualcuno
che mi prenda per mano e dei sepolti
dei fatti polvere e niente al raduno
mi porti… di occhi ho paura… di volti…
Non mi restava ormai niente e nessuno,
e come sanguinando intorno intorno
pesantemente in me cadeva il giorno.

Patrizia Valduga

da “Medicamenta e altri medicamenta”, Einaudi, Torino, 1989

 

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