«Quando ti scopri a te stesso imprevedibile» – Giorgio Manganelli

Foto di Philippe Halsman

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando ti scopri a te stesso imprevedibile
o innamorato, esperimenti
gesti solenni, inevitabili
che propongono nuovi lineamenti;
o squassa una danza arcaica
le membra inveterate,
o scelta d’una femmina;
in vite altre da te, a te sottratte
individui il ritmo
che la tua vita squadra
in tempi ragionevoli;
non ti appartieni più, sei
totalmente morto: e sei salvo.

Giorgio Manganelli

da “Poesie”, Crocetti, Milano, 2006

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