
Mario Giacomelli, L’approdo
Si costruiscono zattere anche
per non salvarsi, per non
raggiungere approdi ma
perderli, e lo si fa
intenti, odiandosi quasi
serenamente, sapendo che
Penelope non aspetta
al di là del mare,
e nient’altro
che mare c’è.
Alessandro Ricci
da “L’editto finale”, Il Labirinto, 2014
