(non mi rassegno) – Eugenio De Signoribus

Eugenio De Signoribus

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chissà se dopo un tortuoso arrancare
s’arriva a un chiaro punto di snodo
da cui scorgere un luogo senza danno…

oppure, abbandonata la finestra,
scavare sotto la propria soglia
e scansare imbucarsi scurricolare

e inoltrarsi fino alla grotta
dove ci scoprimmo umani

(e non nati al solo declinare,
quali siamo, malati deviati
che mai vedremo il tempo nuovo)

e nei graffiti reperire il segno
d’un altro seme e nel silenzio
entrare in quell’inizio

che non conosce il male e nessun pegno

Eugenio De Signoribus

da “Nel villaggio oscuro. Poetica e poesia”, Editore Manni, 2023

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