
André Kertész, Flowers for Elizabeth, 1976
Amai trite parole che non uno
osava. M’incantò la rima fiore
amore,
la piú antica difficile del mondo.
Amai la verità che giace al fondo,
quasi un sogno obliato, che il dolore
riscopre amica. Con paura il cuore
le si accosta, che piú non l’abbandona.
Amo te che mi ascolti e la mia buona
carta lasciata al fine del mio gioco.
Umberto Saba
da “Mediterranee”, in “Il canzoniere (1900-1954)”, “I Millenni” Einaudi, 1965
