Entrano i rumori e l’abbaiare di un cane – Pierluigi Cappello

 

Entrano i rumori e l’abbaiare di un cane
dalla finestra aperta; con una brezza che passa
sulle tue braccia nude, sulla fronte.
Se chiudi gli occhi la senti sulle palpebre
e sembra la mano di chi ti vuole bene
a passare e tutto il male del mondo va via
con gli occhi chiusi mentre passa la mano.
E sei tu e il tuo respiro dentro alla brezza
e stai fermo e ti fidi come una pace
appena nata.

Pierluigi Cappello

Cassacco, agosto 2017

da “Un prato in pendio”, Rizzoli, 2018

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