Ed io calva di premure, stremata nell’attesa
Temevo di lasciarti in primavera
Tra le colline cave,
Mentre l’allodola fa un altro giro
Per lasciarci in pace.
Ma tu guizza, guizza fin che puoi…
Là in fondo il Ticino azzurro si distende,
Pigro animale vorace dai famelici ami.
Io ascolterò quando ai rododendri
Dovrai spiegare, e al tiglio
Che sei rimasto solo.
Franco Buffoni
da “Jucci”, “Lo Specchio” Mondadori, 2014