Nome non ha – Sibilla Aleramo

 

Nome non ha,
amore non voglio chiamarlo
questo che provo per te,
non voglio che tu irrida al cuor mio
com’altri a’ miei canti,
ma, guarda,
se amore non è
pur vero è
che di tutto quanto al mondo vive
nulla m’importa come di te,
de’ tuoi occhi de’ tuoi occhi
donde sì rado mi sorridi,
della tua sorte che non m’affidi,
del bene che mi vuoi e non dici,
oh poco e povero, sia,
ma nulla al mondo più caro m’è,
e anch’esso,
e anch’esso quel tuo bene
nome non ha…

Sibilla Aleramo

1929

da “Sibilla Aleramo, Poesie”, Mondadori, 1929

Tentazione – Sibilla Aleramo

 

Hai avuto un gesto delle mani, dolce,
mentre parlavi dell’amore femmineo,
hai figurato col cavo delle mani dolcemente
la raccolta e tremula dedizione d’un cuore.
Per qualche attimo così m’hai tenuta,
il giovanile fuoco dei tuoi occhi rideva
desioso e scherzoso, e m’avvolgeva,
per qualche attimo come in nuvole d’oro.
Oh abbandonarsi e tutta rabbrividire,
innamorata d’un lucente sguardo,
oh rivivere alla gioia e rossa rifiorire
ed aulente prostrarsi ad una carezza forte!
Poi piangere piangere soavemente.
Da tanto tempo resisto altera e sola!
Le lagrime son tante che vorrei versare!
Ma tu su la mia fronte e sul fermo viso
Hai letto solamente forza e signoria,
mentre a cimentarmi dicevi
che troppo io ho l’anima virile
e certo non so non so piegarmi e darmi.
Il giovanile fuoco dei tuoi occhi rideva,
hai avuto un gesto delle mani, dolce…

Sibilla Aleramo

1929

da “Sibilla Aleramo, Poesie”, Mondadori, 1929